
Il 'richiamo', visto che la legge vieta l'uso promiscuo di luoghi di lavoro, è arrivato dopo la morte dell'operaio della Geko Eros Cinti, schiacciato da un rivestimento per bobine a fine gennaio. Il piazzale, infatti, dopo il crollo del ponte Morandi aveva uso promiscuo: era usato sia come parcheggio che per movimentare le merci, riducendo così gli spazi di manovra.
Secondo gli investigatori, infatti, proprio per lo spazio ridotto Cinti si sarebbe messo tra la gru che movimentava i rivestimenti e la pila sulla quale dovevano essere appoggiati. Ansaldo ha adesso 30 giorni di tempo per adeguarsi: se entro tale data non dovesse farlo scatterebbe allora una sanzione amministrativa.
IL COMMENTO
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo
Sindacalista aggredito, Genova merita di sapere la verità