
"La settimana prossima cominceranno i lavori per arrivare al programma definitivo per la demolizione della pile 10 e 11 (sul moncone est,ndr) e ci sara' subito il
coinvolgimento di Asl e Arpal": l'obiettivo e' quello di evitare intoppi, come nel caso della pila 8 che sarebbe dovuta venir giu' con l'uso di esplosivo, ipotesi poi accantonata per la presenza di amianto. Coinvolgere da subito nel piano di abbattimento Asl e Arpal evitera' spiacevoli sorprese in corso d'opera, ha spiegato Bucci.
Quel che si sta facendo e' infatti una novita', sottolinea il sindaco-commissario: "Stiamo affrontando un tema (quello della demolizione con esplosivo in presenza di amianto, ndr) che non era stato affrontato da nessuno: le prescrizioni che abbiamo riguardano gli ambienti chiusi, non quelli aperti - ha detto Bucci - E' difficile limitare uno ambiente aperto. Ci stiamo attrezzando, poi la nostra esperienza sara' diffusa a chi dovra' affrontare questi lavori".
Ieri intanto e' arrivato un primo, parziale, via libera da parte del Consiglio superiore dei lavori pubblici: nelle 84 pagine di documento non vengono sollevate obiezioni al progetto del nuovo ponte di Genova, ma vengono avanzate alcune richieste alle quali le aziende coinvolte e la struttura commissariale dovranno dare risposte in tempi rapidi. L'ultimo documento mancante e' quindi la valutazione di impatto ambientale, ma "la aspettiamo tra il weekend e i primi giorni della prossima settimana" ha detto Bucci.
IL COMMENTO
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