cronaca

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La Procura di Imperia è ricorsa al Tribunale del Riesame contro l'ordinanza del gip Massimiliano Rainieri, che non ha convalidato l'arresto di Anna Rita Zappulla, la preside dell'istituto Ipsia Marconi di Imperia e del Colombo di Sanremo, arrestata dai carabinieri la sera del 13 aprile con l'accusa di peculato. La dirigente scolastica venne fermata di ritorno dalla Francia poco dopo il confine, a bordo dell'auto in dotazione della scuola. Difesa dall'avvocato Andrea Rovere, ha spiegato di essersi recata in Francia per motivi istituzionali, relativi a un finanziamento europeo. Il gip non aveva convalidato l'arresto, ravvisando un presunto peculato d'uso e non quello ordinario. L'udienza di discussione è attesa per il prossimo 13 maggio.


Cinquecento studenti dell'Ipsia di Imperia e Sanremo scioperano questa mattina per portare l'attenzione sulla legalità nella scuola, dopo l'accusa di peculato alla preside Anna Rita Zappulla, per il presunto uso privato dell'auto di servizio dell'istituto. "Chiediamo provvedimenti legali e disciplinari sia da parte del Provveditorato che della Giustizia - affermano i rappresentanti degli studenti - sia per il danno di immagine che ha toccato da vicino il nostro istituto, che per l'utilizzo del mezzo, una Toyota Corolla, che è in dotazione agli studenti come laboratorio di meccanica, per fare pratica". Anna Rita Zappulla è dirigente scolastico, oltre che dell'Ipsia Marconi di Imperia, anche degli Istituto Colombo e Onnicomprensivo di Sanremo.