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 "È una vicenda locale che non ferma il governo. Lui, Siri, è tranquillo ed è pronto a farsi sentire. E ai 5 Stelle chiedo velocità di decisione su ciò che occorre fare, non sulle dimissioni di tizio o di caio" così il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini dopo le dichiarazioni del premier Conte che ha annunciato la decisione di 'licenziare' al prossimo consiglio dei ministri il sottosegretario ai Trasporti e infrastrutture il genovese Armando Siri dopo che la magistratura lo ha messo nella lista degli indagati con l'accusa di corruzione. Le voci delle ultime ore dicono che Siri potrebbe dimettersi prima che Giuseppe Conte porti il decreto di revoca in Consiglio dei ministri.


Ma sulla presa di decisione del premier c'è anche la reazione del governatore della Liguria Giovanni Toti: "Francamente la decisione del presidente del Consiglio Conte era prevedibile, ma altrettanto sbagliata, una volta in questo Paese si era colpevoli dopo tre gradi di giudizio". Con Toti che che rincara la dose: "Il rinvio a giudizio è diventato un preavviso di condanna, poi addirittura un avviso di garanzia è diventato un avviso di condanna, adesso probabilmente basterà un'occhiataccia di un procuratore per metterti al confino" conclude Toti.

Di tutt'altro avviso l'altro vicepremier, il pentastellato Luigi Di Maio che liquida rapidamente la vicenda: "Non esulto e non credo sia alcuna vittoria. Sono contento che il governo possa andare avanti. Non è una vittoria o una sconfitta ma ora serve continuare a occuparci dei problemi degli italiani".

Anche il collega di partito e viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi ommenta la situazione di Siri: "Chiedete a Conte, si vede che sa più cose di quelle che so io. A me interessa lavorare, non fare polemiche. Su questa vicenda ho già detto quello che pensavo, non intendo commentare oltre" ha aggiunto Rixi. Alla domanda se il governo andrà avanti comunque ha detto: "Il governo andrà avanti finché darà delle risposte. Se sblocca i cantieri va avanti, se blocca i cantieri va indietro".