cronaca

Michelini (struttura commissariale) "Uso cariche all'80%"
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"All'80% la demolizione delle pile sul lato est (quelle dove si trovano le case di via Porro ndr) avverrà con l'uso dell'esplosivo" così durante Genova nel cuore su Primocanale l'ingegner Maurizio Michelini responsabile del procedimento della struttura commissariale.

Lo stesso Michelini conferma anche le dinamiche del programma dei lavori e sulla tempistica per vedere il nuovo ponte aggiunge: "Le date al momento sono confermate, non ci sono slittamenti".

Ma la buona notizia per accelerare i lavori, che altrimenti sarebbero costretti per forza di cosa ad allungarsi, è quella del sempre più probabile utilizzo delle cariche esplosive per demolire le pile a Est. "L'analisi dei manufatti è stata fatta e verrà pubblicata oggi o domani sul sito della struttura commissariale - prosegue l'ingegnere della struttura commissariale che si sta occupando di gestire il post crollo con la demolizione e ricostruzione -. Tutte le carotature fatte, oltre 400 sono state analizzate dall'Universita di Genova e dal Politecnico di Torino, hanno rilevato che non c'è amianto al di sopra dei limiti di pericolosità stabiliti dalle vigenti norme di tutela della salute e dell'ambiente"

E' andato avanti anche il monitoraggio dell'aria attraverso le centraline posizionate, Arpal ha fatto il campionatmento e anche in questo caso i risultati dicono che i valori sono totalmente nella norma".

 
E allora la scelta sembra andare sempre più verso la direzione dell'uso dell'esplosivo così come conferma lo stesso Michelini, anche se ancora l'ufficialità non c'è, ma è probabile che a questo punto non taderà ad arrivare: "E' un sistemarapido, evita di fare una impalcatura colossale e inoltre sono state fatte delle valutazioni sulla sicurezza".