Queste sono soltanto alcune delle iniziative messe in campo dalla Camera di Commercio:
protagonisti a Slow Fish, infatti, sono stati il Flag Gac Levante Ligure e la ristorazione Genova Liguria Gourmet. "Il Flag Gac è un partenariato pubblico-privato, senza scopo di lucro, che ha come obbiettivo quello di attivare strategie di sviluppo per il settore pesca e marittimo, tenendo conto delle problematiche dei nostri mari e al tempo stesso delle eccellenze del nostro territorio", spiega Sergio Carozzi direttore del Flag Gac del Levante Ligure.
Laboratori, talk show e storie di ittiturismo: tanti gli appuntamenti in programma per scoprire meglio le specialità liguri, dalle acciughe al gambero di profondità che porta il nome di Santa Margherita. "Qui in Liguria siamo fortunati perché è molto più facile trovare l'acciuga fresca", spiega Michele Sanno che si è occupato in questi giorni del laboratorio Scuola dell’Acciuga. "Il nostro gambero rosso è considerato tra i migliori del Mediterraneo e senza presunzione possiamo quindi dire tra i migliori al mondo", commenta Augusto Sartori di Ascom Santa Margherita Ligure.
Ma spazio anche agli showcooking: "Grazie alla collaborazione con Coldiretti Ittiturismo siamo riusciti a realizzare nel corso di queste giornate un tris di tartare freschissime da offrire al pubblico", racconta uno dei ristoratori, Matteo Zedda.
E proprio per questo è stata predisposta anche un’area ristorazione, a cura di Liguria Gourmet, 12 realtà liguri che collaborano assieme già da qualche anno. "Il nostro scopo è quello di realizzare piatti tradizionali e nuovi valorizzando i prodotti della nostra regione", spiega lo chef Matteo Losio. "Per questa occasione abbiamo portato un buridda con a seguire alcuni dolci che utilizzano tutti ingredienti liguri, come il miele di Davagna".
IL COMMENTO
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