![](https://www.primocanale.it/materialiarchivio/immagininews/20190529182943-Via_Fillak_aperta.jpg)
La cifra messa a disposizione dell'amministrazione comunale, attraverso un bando pubblico a sportello, ammonta a 400mila euro. Si tratta di fondi provenienti dalle donazioni effettuate a favore dei commercianti che hanno subito disagi dalla tragedia del 14 agosto.
L'aiuto economico del bando non potrà superare – per la singola attività – gli 8mila euro. Nel caso in cui le imprese siano beneficiarie dei contributi riconosciuti dall’articolo 4 del cd Decreto Genova, tale contributo verrà detratto dagli 8mila euro.
Le microimprese (ossia imprese con meno di 10 occupati e un fatturato o un bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro), dovranno essere in possesso dei requisiti di partecipazione previsti dal bando consultabile sul sito istituzionale del Comune di Genova al seguente link https://bit.ly/30PYqVY.
Ulteriori informazioni sulle modalità di compilazione della domanda di partecipazione sono a disposizione sul sito del Comune di Genova: www.comune.genova.it, o telefonando al numero 010-5573702, Direzione Sviluppo del Commercio.
Secondo la normativa, il sistema del bando a sportello prevede che le risorse destinate alle domande valutate positivamente vengano assegnate sulla base dell’ordine cronologico di presentazione e fino a esaurimento dei fondi disponibili.
A questo primo bando, che tocca le zone più vicine al crollo e ai cantieri del Ponte di Sampierdarena e Certosa, definito anche a seguito di confronto con Camera di Commercio e l’Amministrazione intende farne seguire un altro, con un ampliamento della platea dei beneficiari in rapporto alle risorse disponibili.
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale