cronaca

Presenti a Milano anche i lavoratori dalla Liguria
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Cresce l'allarme tra i sindacati dopo la notizia che Piaggio Aero ha aumentato le ore di cassa integrazione per i lavoratori di alcuni reparti a causa della diminuzione dei carichi di lavoro previsti.

"Il governo doveva fare i primi stanziamenti entro il 15 giugno - ricorda il segretario della Fiom genovese Bruno Manganaro - ma oggi è il 13 e nulla ancora è successo. L'azienda ci ha detto che questi numeri di cassa valgono fino al 31 luglio e poi potrebbero salire".  Rischiamo di essere di fronte all'ennesima presa in giro dopo la passerella elettorale del Di Maio a Villanova d'Albenga e questo significa che presto saremo di nuovo a lottare per evitare il fallimento di Piaggio.

"Il totale delle persone coinvolte nella CIGS Piaggio Aero passa a 527 unità - dice Alessandro Vella, Segretario Generale FIM Cisl Liguria - Purtroppo in assenza di risposte che attendiamo da tempo da parte del governo non si ha visibili­tà sui carichi di la­voro oltre il 31 Lug­lio.  Siamo tutti in attesa di una convocazione al MI.SE. per un aggiornamen­to sull’attività del tavolo tecnico atti­vo presso l’ammini­strazione difesa che definisca finalmente risposte concrete sulle commesse promesse per gli oltre 1200 lavoratori fra diretti e indotto come Laerh.

Domani saremo in piazza con 8 ore di sciopero generale dei metalmeccanici per sollecitare il governo alle sue responsabilità sulle politiche industriali e occupazionali per dare un futuro all’ industria e ai nostri giovani. Su Piaggio Aero, non ci sono scuse, il governo e il Ministro Di Maio si assumano le loro responsabilità.

È inaccettabile che su partite delicate come queste non ci si degna neanche di indire una convocazione al Ministero, ognuno deve fare la propria parte a cominciare dal governo che da tempo su lavoro e industria latita".


Alla manifestazione di domani anche la Fiom Cgil: "La Fiom di Genova salirà a Milano con tre pullman - spiega Manganaro - Vogliamo difendere l'occupazione e vogliamo un aumento del salario. Questo è uno sciopero di avvertimento al governo e alle imprese di fronte al contratto dei metalmeccanici che sta per scadere”.