Cronaca

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E’ ufficiale la candidatura del segretario regionale dei Ds, Mario Tullo nel Partito Democratico. E il 14 ottobre correrà per le Primarie. E’ il primo candidato ligure. Novità, ma non troppo, che incontra critiche soprattutto tra i politici della Spezia e di Savona. Il deputato Andrea Orlando parla infatti di “candidatura personale e senza rete”. Pippo Rossetti, segretario provinciale della Margherita che sostiene Rosario Monteleone e Romolo Benvenuto, ritiene la candidatura di Tullo “limitamte”. Ma Tullo, attualmente in vacanza in Corsica, controbatte con un fermo “credo nel Partito Democratico”. “Credo che sia giusto sciogliere le due grandi forze politiche e fonderle – dice il segretario regionale diessino – mischiandole con tutti gli altri filoni vivi della politica e della società. Le divisioni tra Pci e Dc sono roba del secolo scorso – continua Tullo – da quindici anni abbiamo trovato le ragioni per stare insieme e venne l’Ulivo. Le Primarie sono un metodo che il centrosinistra ha collaudato con Prodi, con Vendola in Puglia, con la Vincenzi a Genova: in tutte le occasioni sono venuti a votare molti più cittadini di quanti siano iscritti ai singoli partiti”. Anche questa volta andrà così”. In Liguria sono 20 mila gli iscritti nei Ds, altrettanti nella Margherita. A conti fatti, il Partito Democratico, avrebbe 40 mila iscritti. I giochi sono aperti. La candidatura di Mario Tullo alle primarie del 14 ottobre per la scelta del segretario ligure del Pd apre le danze. In pista potrebbe ora scendere un segretario della Margherita, Monteleone in prima fila. Ma si parla anche di Orlando e Fulvio Cerofolini. Un mese prima delle Primarie, il 14 settembre, il sindaco Marta Vincenzi ha convocato una riunione del Comitato: ci saranno il coordinatore nazionale Vinicio Peluffo, e i principali rappresentanti dei partiti che formano il coordinamento ligure. Entro il 12 settembre tutte le candidature devono essere presentate.