Rudere a rischio crollo: chiusa salita inferiore di Murta e sfollate 2 famiglie
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Un disabile e una persona in chemioterapia costrette a lasciare la propria casa. Un signore in dialisi che adesso per tornare a casa deve fare oltre un km a piedi. Sono queste alcune delle storie che raccontano gli abitanti di Murta dopo che la Salita inferiore è stata chiusa ieri dalla polizia locale. A provocare l’interruzione della strada al traffico veicolare e pedonale è stata la caduta di alcuni calcinacci da un rudere abbandonato da anni. Per sicurezza è stato evacuato anche l’edifico di fronte: le due famiglie sfollate sono ospitate attualmente in albergo.
“Quel palazzo è da tempo che era abbandonato, non si sa bene chi siano i proprietari. Qualche anno fa c’erano stati dei problemi e come “tapullo” avevano messo delle impalcature”, spiega una residente, Sabrina Saba. “Dopo la segnalazione, i pompieri hanno valutato le condizioni della struttura e hanno transennato l’intero tratto, dopo averci fatto spostare le auto sulla strada. Ma adesso per andare al lavoro dobbiamo fare passo Barabini a piedi e per le persone anziane è un problema”. E non ci sono comunicazioni ufficiali sulle tempistiche di riapertura della strada.
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