cronaca

Slitta dunque il piano per le pile 10 e 11
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"Penso che faremo tutto il 27. Stamattina mi hanno detto che devo sollecitare le istituzioni spagnole per l'arrivo del detonatore. Se non sarà il 27 sarà il 28 ma non possiamo più aspettare, ogni giorno è un giorno in meno per il benessere di Genova, non possiamo permetterci il lusso di posticipare". Lo ha detto il sindaco e commissario Marco Bucci a margine di un convegno in corso a Genova. 'Conto di ufficializzare la data stasera nelle assemblee dopo la riunione defintiva di oggi - ha aggiunto - Sarà un giorno feriale, qualcuno dice sia persino meglio'.


- I LAVORI: 


"E' il sindaco che detta l'agenda. Noi ce la mettiamo tutta" ha detto l'ad di Salini Impregilo, Pietro Salini, rispondendo a chi gli chiedeva se ritenesse di poter rispettare i tempi della ricostruzione del viadotto sul Polcevera. "Stiamo aspettando in queste ore di veder completata la demolizione - ha ricordato -. Quindi da quel momento in poi l'agenda comincia con i suoi ritmi e quel che serve per raggiungere il risultato. Chiaramente ce la mettiamo tutta: le condizioni ci devono essere, perché se troviamo delle difficoltà impreviste dobbiamo poterle affrontare".

Un cantiere che diventa semopre più pubblico: "Stiamo cominciando a mettere delle webcam in cantiere. Ce ne saranno 7, già ne sono in funzione 3, quindi tutti i cittadini potranno seguire l'andamento del cantiere, minuto per minuto e questo è un fattore di trasparenza importante" ha aggiunto Salini. "Stiamo anche cercando di realizzare una sorta di 'partecipazione popolare': vogliamo aprire il cantiere in alcuni spazi per far partecipare la popolazione alla ricostruzione di questo ponte".


- I DETRITI: 

I detriti dell'ex viadotto Morandi potrebbero servire per la realizzazione del cosiddetto 'ribaltamento a mare' ovvero l'ampliamento dello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente. "Se non sono pericolosi - ha detto il dg di Fincantieri Alberto Maestrini - potrebbero essere utilizzati lì, invece di spendere un sacco di soldi per smaltirli".



- IL NUOVO PONTE:


Il 25 giugno arriveranno su chiatta, dallo stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia "i pezzi del primo impalcato" del nuovo ponte che sostituirà il viadotto Morandi. "Si inizia a vedere che il ponte comincia a prendere forma - ha detto il dg di Fincantieri Alberto Maestrini oggi a Genova -. Dopo questo, saranno necessari un'altra decina di trasporti da qui a fine ottobre, sempre su chiatta. Per il trasferimento a terra stiamo studiando come fare a trasportare pezzi lunghi 15 mt e larghi 10. Non è un problema banale. Sarà senz'altro su gomma, passando nella tratta che va dalla foce del Polcevera fino a sotto il ponte".