
La vicenda ha del surreale e rischia di mettere in ginocchio l’intera portualità ligure: Autostrade per l’Italia, nel periodico aggiornamento dei divieti sulle proprie tratte, ha deciso di negare i permessi ai trasporti eccezionali in tutto il nodo autostradale genovese. Una decisione, unilaterale e senza nessun confronto preliminare, che ha gettato nel panico gli operatori portuali di Genova e Savona: di punto in bianco i nostri scali sono dunque isolati per i trasporti eccezionali, una tipologia di traffico merci molto utilizzata per fare arrivare e uscire dal porto materiali di grandi dimensioni.
Autostrade ha assunto questa decisione per “completare rapidamente alcuni cantieri” come, sostengono da Aspi, è già stato fatto nei mesi scorsi. Per i trasportatori, però, questa decisione non è parziale ma totale e, soprattutto, non ha una previsione di fine: “Le aziende, specialmente del nord Italia, che normalmente programmano i trasporti eccezionali sui nostri porti sanno che adesso non è più possibile – spiega De Caro – con un danno grave per il nostro lavoro”.
A quanto pare Autostrade avrebbe deciso di convocare una riunione operativa con i trasportatori: “Noi risposte ufficiali non ne abbiamo ancora – rivela Giuseppe Tagnocchetti, coordinatore regionale di Trasportounito – se non ne avremo nelle prossime ore torneremo a farci sentire, non possiamo perdere tempo, sono a rischio centinaia di posti di lavoro”.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso