I carabinieri della Stazione di Sassello, in collaborazione ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Savona, hanno deferito in stato di libertà M.Q. 35enne e B.Q. 59enne, entrambi di origine albanese, titolari di un'azienda edile, per avere impiegato due connazionali irregolari sul territorio italiano in quanto privi di permesso di soggiorno e per avere allestito il cantiere omettendo di redigere il Piano Operativo di Sicurezza.
Il provvedimento è stato adottato a seguito del controllo al cantiere edile realizzato in uno stabile di Sassello nella frazione di Palo per il rifacimento del tetto che nei mesi era stato distrutto da un incendio provocato da un difetto della canna fumaria.
Nel corso del controllo è infatti emerso che oltre ai titolari dell’impresa edile, operavano tre persone di nazionalità albanese tutte prive di regolare contratto di lavoro e delle quali due prive anche di permesso di soggiorno ed irregolari sul territorio italiano.
Oltre al deferimento in stato di libertà dei due titolari, alla ditta con sede a Genova sono state comminate sanzioni amministrative per oltre 12 mila euro ed è stata disposta la sospensione delle attività di cantiere.
cronaca
Lavoro in nero a Sassello, azienda edile nei guai
E' successo nell'entroterra savonese
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