
"A Roma c'è un unico consigliere comunale (uno di numero) perché appoggiammo come sindaco un costruttore di sinistra, invece di far vincere l'amica Meloni. Così, per dispetto. Poi altri che son lì da una ventina di anni, mai eletti che coordinano assemblee di cooptati, con l'unico compito di ripetere ogni mattina: 'bravo Presidente' e chiudere le tende perché non si veda il mondo che cambia", prosegue Toti nel suo post.
"Lo ripeto ancora una volta: non ci interessa far proseliti tra notabili e parlamentari, molti dei quali (non tutti attenzione) responsabili o complici del declino del nostro mondo pur di salvare ancora qualche mese la proprio poltrona. Le porte sono aperte per tutti coloro che vogliono mettersi in gioco, senza garanzie e senza posti assegnati in prima fila. Noi vogliamo cambiare per dare una possibilita' proprio a coloro a cui e' stata negata. Buongiorno amici", ha concluso il governatore ligure.
Intanto, Toti ha rimosso la dicitura 'consigliere politico del presidente Silvio Berlusconi' su Facebook e su tutti i suoi profili social. Nelle info, che prima recitavano 'Presidente della Regione Liguria, consigliere politico del Presidente Silvio Berlusconi', adesso si legge 'Presidente della Regione Liguria, giornalista'.
IL COMMENTO
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