
"Con Kouamè mi trovo bene - prosegue l'autore del primo gol dei rossoblù -, lo conosco da anni in quanto giocavamo assieme nelle giovanili dell’Inter. Siamo la coppia di attaccanti più giovani della Serie A, possiamo fare bene. Oggi un gol a testa ed un rigore guadagnato. Che possiamo volere di più? Per vincere queste partite occorre l’impegno di tutti, uscire stanchi e possibilmente felici. Abbiamo il dovere tutti di uscire dal campo stremati”.
Poi il giovane bomber guarda al futuro e chissà, forse nasconde nel cassetto il sogno nazionale: “Io penso a fare bene con il Genoa, dove sono voluto venire e mi trovo benissimo. Devi dare tutto, realizzare gol. Questo è solo la cosa importante. Resto con la testa sulle spalle, non ci sono problemi, è il mio carattere”.
IL COMMENTO
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo
Sindacalista aggredito, Genova merita di sapere la verità