Giunta di Genova, il neo-assessore Viale in Sala Rossa lavora per la Lega

Prolunghe, tovaglie, fascette, sacchi, un barbecue. Anche due paia di ciabatte. Sono alcuni degli oggetti nella "lista della spesa" per Pontida a cui Giorgio Viale, neo-assessore al Personale e alle Pari opportunità del Comune di Genova (entrato al posto di Arianna Viscogliosi) avrebbe lavorato durante le ore della sua prima seduta di consiglio in Sala Rossa. Una mansione che non ricade tra quelle dell'assessorato, immortalata da una fotografia che è diventata subito virale fra le chat dei consiglieri di opposizione (e di maggioranza).

Dalla foto non si capisce se sia stata redatta durante il consiglio comunale o semplicemente portata all'interno dell'aula, ma la lista è rimasta abbandonata sulla scrivania. Facile dedurre che si tratti di un appunto organizzativo per allestire uno stand al raduno della Lega, previsto a Pontida, domenica prossima 15 settembre.

La nomina di Giorgio Viale, 33 anni, già vicepresidente del municipio Medio Levante e nel coordinamento dei Giovani della Lega di Genova, è stata da subito criticata da centrosinistra e Anpi, sia per la sua passata partecipazione come attore a un film sulla X Mas sia per una vicenda di presunte accuse sessiste a una consigliera municipale, vicenda per cui però è stato lo stesso Viale a querelare l'avversaria politica.