Sono poco più di 171.200 gli studenti liguri che sono tornati oggi sui banchi di scuola, con una lieve flessione dello 0,33% rispetto all'anno passato. A soffrire particolarmente, la scuola dell'infanzia e quella primaria: la prima ha registrato un -1,76% di iscrizioni, la seconda con un -2,3%. Questo anno scolastico parte in salita pero' anche per un altro problema: l'assenza del direttore regionale dell'ufficio scolastico. La nomina di Luciana Volta, insieme ad altre in altri settori sempre in ambito scolastico, è stata bloccata dalla Corte dei Conti lo scorso agosto, in piena crisi di governo.
Stando a quanto riferiscono fonti di Regione Liguria, si aprono 3 possibilità: se il rilievo della Corte è di poca entità è superabile, il ministro dell'Istruzione può procedere in tempi rapidi; se il rilievo dei giudici contabili non è facilmente superabile, si compie una nuova valutazione nella terna individuata, tra cui figurava la stessa Volta; il terzo scenario è il meno auspicabile perché potrebbe portare a riavviare l'intera selezione, rischiando di rimanere scoperti al vertice della scuola ligure fino a meta' anno scolastico.
"Altro capitolo delicato, l'assenza di personale tecnico amministrativo nelle scuole, il vero e proprio braccio operativo", spiega Claudio Croci, segretario generale Flc Cgil Liguria: "su 190 scuole, 80 non ci sono". Non solo: oggi molte scuole, specie quelle dell'infanzia o primarie, sottolinea Croci, hanno aperto senza bidelli, "il cui ruolo non è solo quello di mantenere in ordine e pulita la scuola, ma di vigilare e sorvegliare".
Unica nota positiva, secondo il sindacalista, i 60 nuovi presidi nelle scuole liguri. Ma poiche' l'incertezza sul personale scolastico accompagna anche questo nuovo anno, i sindacati si aspettano che la richiesta avanzata al premier Conte la scorsa primavera, in merito al rinnovo del contratto e alla stabilizzazione del personale precario, sia confermata anche da questo esecutivo.
Questo nuovo anno scolastico riparte, ancora una volta, con una grande attenzione agli istituti limitrofi all'area di ponte Morandi, dove ormai si sta costruendo il nuovo viadotto: "Avremmo potuto ridurre il piano di sostegno agli studenti interferiti dai disagi legati alla tragedia del 14 agosto scorso, visto che molto è stato fatto per garantire una migliore viabilità nell'area, ma abbiamo preferito continuare a dare sostegno alle famiglie interessate, riducendo al minimo i disagi" ha spiegato l'assessore all'Istruzione e alla Formazione Ilaria Cavo.
Il presidente della Regione Giovanni Toti e lo stesso assessore Cavo hanno deciso di accompagnare l'ingresso in classe degli studenti di due scuole a Certosa e a Sampierdarena, più limitrofe all'area del disastro. A fare un primo punto sulla scuola ligure, l'appuntamento con 'Orientamenti', il salone della formazione che si svolgerà a novembre a Genova, a cui è stato invitato anche il neo ministro all'Istruzione, Lorenzo Fioramonti.
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Scuola al via in Liguria per 171mila studenti, senza il direttore regionale del Provveditorato
Numeri in classe in lieve flessione rispetto all'anno passato
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