
“La nuova destinazione delle aree è rivolta a attività produttive, artigianali e industriali nell’ottica di una complessiva rigenerazione degli spazi urbanizzati del Levante. Con tre variazioni si condiziona Enel innanzitutto a condividere le future attività che si potranno insediare nell’area. La prima variazione riguarda la riconversione del sito a funzioni produttive, artigianali e industriali con l’espressa esclusione dell’utilizzo, a fini di produzione di energia, di combustibili fossili. La seconda riguarda la riconversione, alle stesse condizioni, del carbonile del Levante a funzioni produttive. La terza riguarda la riconversione delle aree dei bacini di lagunaggio ad aree verdi per servizi sportivi” aggiunge il sindaco.
“Questa variante al Puc è completa nel coniugare ambiente e sviluppo: la vera svolta è tutta green perché la variante è integrata anche diValutazione Ambientale Strategica, cioè integra considerazioni di natura ambientale nei piani di sviluppo futuro. Il fine è quello di rispettare le esigenze di rigenerazioni ambientale e quelle di salvaguardia occupazionale” conclude Peracchini.
IL COMMENTO
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