cronaca

Lener presiede l'assemblea
1 minuto e 36 secondi di lettura
 "L'operazione di rafforzamento patrimoniale oggi sottoposta all'assemblea costituisce l'unica opzione possibile per la banca, i suoi azionisti e i suoi clienti" così il commissario straordinario di Banca Carige Raffaele Lener durante l'assemblea dei soci che deve votare il via libera o meno alla misura di salvataggio da 900 milioni complessivi (700 di ricapitalizzazione e 200 di bond) dell'istituto di credito genovese.


"Oggi stiamo parlando del futuro di Carige - ha spiegato il commissario straordinario dell'istituto Pietro Modiano, già presidente, in avvio dei lavori dell'assemblea della banca. Ricordando del piano che arriva in assemblea che "non c'era la fila fuori e dalle nostre stanze per investire in Carige". Il piano, ha sottolineato, "consegna una prospettiva imprenditoriale seria" all'istituto e "se e quando Ccb eserciterà l'opzione, Carige entrerà in un gruppo che rappresenta probabilmente la soluzione migliore per i clienti e per la banca".

"Se il risultato dell'assemblea è quello che noi auspichiamo, ringrazio gli azionisti - ha detto Modiano -. Perché degli anni di difficoltà c'è traccia pesante nei bilanci familiare di tutti voi. Nella scelta di ridare un futuro a questa banca c'è anche una generosità di cui siamo grati in anticipo, essendo consapevoli del peso che ha avuto un investimento che sarà recuperato solo in parte - ha concluso Modiano -. Ma sarà recuperato la dignità e il futuro della banca".

"Cassa centrale banca ha una perfetta complementarietà geografica con Carige" offrendo "sinergie di ricavi, con servizi alla clientela e grande vocazione al territorio". Lo ha detto il commissario straordinario dell'istituto ligure Fabio Innocenzi durante l'assemblea degli azionisti. Innocenzi parlava del riassetto legato all'aumento di capitale al vaglio dei soci e che dopo l'intervento del Fondo interbancario, anche con lo Schema volontario, porterà la holding trentina del credito cooperativo al controllo di Carige.