
"Mi sembra fantapolitica, poi se ci sono problemi all'interno della maggioranza di Savona, sono certo che si chiariranno, come sempre avvenuto nei mesi passati", commenta Toti riferendosi agli attriti tra il gruppo della Lega in consiglio comunale e il sindaco. "Ho visto Caprioglio non più tardi di tre giorni fa durante la bellissima adunata degli alpini, ci siamo dati appuntamento per una serie di eventi istituzionali tra cui finalmente l'apertura del cantiere del waterfront e di villa Zanelli", ha proseguito.
Il leader di Cambiamo! ha poi escluso che Italia Viva possa sottrarre consenso al suo nuovo movimento in Liguria e a livello nazionale. "Non vedo come Renzi, il cultore della modernità, presunta tale, possa mettersi insieme al M5S, il cultore dell'immobilismo, della decrescita felice e del reddito di cittadinanza. Il tutto condito in una salsa-Pd mutilata dalla scissione, che si barcamena nella speranza di conquistare qualche poltrona nelle Regioni, dopo aver conquistato quelle di Roma in modo piuttosto rocambolesco non passando dal voto", commenta.
"Che tutta questa 'accozzaglia' possa essere una prospettiva per il futuro della Liguria, la vedo molto difficile, noi andiamo avanti per il nostro percorso", dice Toti in vista della possibile alleanza renziani-Pd-M5S per le regionali 2020. "Non abbiamo tempo di curarci degli altri, abbiamo voglia di continuare il nostro percorso di crescita e cambiamento della Liguria, che mi pare abbia dati buoni risultati e penso che in ultima analisi decidano i cittadini, non qualche parlamentare che si ricicla qua e la' in qualche scantinato di bar. Ritengo che la Liguria conosca bene quali risultati sono stati ottenuti in quattro anni e mezzo del nostro Governo, come e' cambiata la Regione e come vogliamo ulteriormente cambiarla", ha concluso il governatore ligure
IL COMMENTO
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