cronaca

Dopo il viaggio di Primocanale alla base dei piloni
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“Ho paura, tutte le volte che esco di casa guardo verso l’alto e non ho più il coraggio di uscire in giardino”. Così Cinzia residente in salita delle Gavette, proprio sotto il viadotto Bisagno, racconta a Primocanale le sue preoccupazioni insieme ad altri residenti della via.


Tra pochi giorni Cinzia diventerà mamma di una bambina, insieme al marito hanno comprato questa casa proprio per il giardino, ma ora quello spazio aperto non lo userà perché dice “come faccio a stare qui con la carrozzina?”. Lei è stata testimone di alcune cadute di bulloni, ferri, pezzi di tubi dal viadotto. Ad aprile un bullone è caduto a 30 cm dalla porta di ingresso e ancora oggi la piastrella è danneggiata. E’ stata fatta la denuncia alla polizia locale che ha sequestrato il pezzo ma tutto qui.

Preoccupazione per la propria incolumità ma anche per il valore delle case: “sono invendibili, non vengono neanche prese in considerazione – denuncia Lucia – mia mamma è morta di recente e visto che non riesco a vendere la casa mi trasferirò io con mio marito anche se lavora a Bolzaneto perché non posso permettermi le spese di due case”.

E poi c’è Teresa nata in quella casa nel 1938 molto prima che venisse costruito il viadotto Bisagno: “l’ho visto nascere e vedo i disagi, la roba cadere – racconta a Primocanale – il sole lo vediamo appena appena da quando c’è il ponte, ma la mia paura – racconta in genovese – è che venga giù e mi uccida”.

Preoccupato anche dopo le ultime intercettazioni pubblicate nell’ambito dell’inchiesta parallela a quella del crollo del Morandi è Roberto D’Avolio presidente del Municipio Bassa Valbisagno: “Poco tempo fa abbiamo incontrato autostrade, ci hanno detto che avrebbero fatto dei lavori di manutenzione e poi dei lavori di manutenzione straordinaria da gennaio. Leggendo intercettazioni i residenti ma anche noi siamo preoccupati anche se Autostrade ci ha dato garanzie”.

L’auspicio del presidente del Municipio è quello che i lavori vengano “portati avanti velocemente e nel modo giusto intanto – racconta D’Avolio - da qualche giorno alcuni operai della Pavimental stanno lavorando per pulire l’area nel bosco sotto i piloni”.