cronaca

Lo stop arriva in assemblea,
1 minuto e 16 secondi di lettura
Salta la fusione tra Amt e Atp Esercizio. Il progetto non è stato approvato nell'assemblea di quest'ultima a causa del voto negativo dell'azienda di trasporti privata Autoguidovie Italiane, che ha espresso "la propria contrarietà a ogni ipotesi di fusione per incorporazione di Atp Esercizio in Amt". Lo comunica Amt in una nota segnalando che il progetto di aggregazione "non risulta quindi approvato".

L'assemblea Amt per parte sua aveva approvato l'operazione facendo seguito alla delibera della Città Metropolitana del 25 settembre 2019 e alla delibera del Consiglio Comunale di Genova del 26 settembre 2019 che dava mandato "agli organi amministrativi di Amt ad attivare il percorso di valutazione necessario ad individuare e proporre al Comune, per i conseguenti atti, il progetto di fusione più rispondente a ragioni di interesse pubblico fra le due soluzioni prospettate, tenendo conto delle disposizioni vigenti e della economicità complessiva dell'operazione".

Il progetto presentato nell'assemblea prevedeva la fusione fra le due societa' senza scorporo dei beni e nell'assemblea Amt aveva trovato il consenso unanime dei soci.

AMT CON ISO ANTICORRUZIONE - "Uno strumento per dare un'ulteriore garanzia ai cittadini e per migliorare i sistemi di gestione interni in vista delle sfide future", spiega Marco Beltrami, amministratore unico di Amt che di fatto è la prima grande azienda di trasporto, e una delle poche aziende in assoluto, ad aver saputo ottenere nell'aprile 2019 la certificazione ISO 37001, uno specifico standard ISO in materia di prevenzione della corruzione. Altre partecipate sono interessate a seguire l'esempio di Amt.