
"Purtroppo la deadline che mi ero dato è già passata", commenta Giuseppe Zampini, vicepresidente del Galliera. "Mi auguro che si proceda il prima possibile con l'appalto una volta ottenuta l'approvazione del progetto, in modo tale da avere entro il 2024 o massimo il primo trimestre del 2025 l'ospedale concluso".
Per questo, la speranza è di aprire il cantiere già nell'estate del 2020, ma intanto sono appena state inaugurate tre apparecchiature di nuova generazione: Moc, Tac e Rm, con una tecnologia di alto livello. Segno di come l’innovazione sia uno degli obbiettivi principali per l’ospedale.
"L'investimento supera il milione di euro tra lavori e acquisto delle tecnologie, pari quasi a 900 mila euro: speriamo di portarle di là, nel nuovo ospedale", è l'augurio di Adriano Lagostena, direttore generale del Galliera.
IL COMMENTO
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