Prime parole di Thiago Motta da allenatore ufficiale del Genoa: “Ho sensazioni positive, penso che potremo fare un buon lavoro. Ho voglia di cambiare questa situazione del Genoa. Di sicuro dovremo dare il cento per cento per questa maglia. Il Genoa? Storia per me bellissima da quando questa squadra mi ha dato la possibilità di tornare calciatore dopo l’infortunio con l’Atletico Madrid. Ora ho questa possibilità di allenare qui con Preziosi ci siamo visti e ho capito subito che lui mi voleva qui e mi è bastato".
Il neo allenatore rossoblu in conferenza stampa parla anche dei giocatori che ha a disposizione: “Li ho guardato negli occhi, bisogna dare tutto sempre e loro lo sanno. Tatticamente vedremo, è importante anche la voglia. Cosa cambia da calciatore ad allenatore del Genoa? Sono sempre lo stesso, coi i giocatori sarò giusto sempre mi pare una buona rosa".
Thiago Motta spiega ancora di non voler dare giudizi sul lavoro fatto da chi l’ha preceduto: “Ora conta il futuro e non il passato che non ha più senso e poi non commento il lavoro di chi mi ha preceduto. Ho avuto onore e privilegio di essere giocatore del Genoa. Non mi aspetto sabato l'accoglienza per me ma per tutti. I tifosi ci possono dare una mano. Criscito? Ha spessore ed è capitano, tutti dovranno dare parecchio". Il tecnico rossoblù che ha ottenuto una deroga e potrà allenare senza la necessità di un tutor, vito che l'italo-brasiliano sta ancora prendendo il tesserino da mister, ha anche sottolineato l'importanza di un giocatore dell'esperienza e del talento di Schone. Da lui si aspetta molto.
Nello staff di Thiago Motta ci sono Roberto Murgita, Alessandro Pilati, Simon Colinet e Alessio Scarpi. Thiago Motta ha anche ricordato il suo passato in maglia Genoa e l’allena dell’epoca: "Gasperini è stato il miglior tecnico che ho avuto” ha concluso Thiago Motta.
IL COMMENTO
Bucci ha ragione: urge prendere decisioni per far correre la Liguria
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid