L‘aliquota operativa di Sarzana ha concluso l’indagine "Dejà vu" con altre 2 custodie cautelari in carcere. A febbraio ad essere arrestati erano stati 2 marocchini ed un rumeno che avevano rapito e rapinato un imprenditore di Santo Stefano Magra ritenendolo responsabile del furto di droga (30kg di hashish) nascosta in un capanno che lui gli aveva affittato.
Ieri le porte del carcere si sono aperte anche per l’imprenditore ed un altro marocchino.
Con la cessione di cocaina a svariate donne tossicodipendenti della Val di Magra, l’imprenditore otteneva prestazioni sessuali a domicilio o direttamente dentro al suo furgone di ambulante.
È scattato quindi il carcere per entrambi per spaccio di sostanza stupefacente, per l’imprenditore con l'aggravante dell’Art 80 dpr 309/90 per le prestazioni sessuali ottenute dalle donne sfruttando la loro dipendenza dalla droga.
IL COMMENTO
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