
I bambini hanno una fiducia incondizionata nel futuro e non hanno ancora perso la voglia di cambiare il mondo e di diventare quello che sperano di essere. Sull'isola che non c'è,infatti, i Bimbi Sperduti non vogliono diventare grandi così come la gran parte dei giovani d'oggi. Grazie a questa esperienza, ho scoperto che i giovani liceali (o universitari) condividono, per certi versi, quest'idea: alla fine, diventare grandi, forse, non è poi così bello.
Perché? Non lo so neanche io. Forse è perché, crescendo, si capisce quanto sia difficile diventare adulti, forse perché la gamma di scelta di professioni è talmente ampia che, nonostante si abbiano le idee chiare, è difficile mantenere fede al proprio sogno nel cassetto. La conclusione alla quale sono arrivata è che non si può rimandare sempre il proprio futuro a tempo indeterminato perché, prima o poi, senza che ce ne rendiamo conto, il futuro diventa il presente e ti crolla il mondo sotto i piedi.
Il mondo del lavoro nel nostro paese è spesso freddo e spietato e per questo i giovani non si permettono di sognare. Hanno paura di non riuscire ad attraversare la porta di quel mondo ignoto. Per questo non vogliono allontarsi troppo dalla loro famiglia, un mondo a loro noto, per fare questo salto nel buio.
In sostanza, ragazzi, non smettete mai di credere ai vostri sogni e non abbiate paura di provare ed,eventualmente,di fallire. Come dice Peter Pan "Solo chi sogna può volare!".
IL COMMENTO
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