A lanciare l'allarme sono numerosi cittadini di Vallescrivia.
La sintesi è quella del presidente della Croce Verde di Busalla, Giuseppe Coniglio: "L'autostrada A7, e in modo particolare il viadotto che attraversa lo Scrivia, possono reggere l'incremento di traffico causato da queste ore con il blocco della A26? Qualcuno venga a rassicurarci perchè noi vediamo un ponte tenuto da recenti supporti d'emergenza e temiamo per l'incolumità generale. In più, qui ruotano numerose aziende e in primis la Iplom. Abbiamo bisogno di garanzie che nessuno è stato in grado di fornire".
Il riferimento va alle strutture applicate esternamente dai tecnici di Autostrade per garantire maggiore forza al cemento e all'asfalto, aspetto che Primocanale ha raccontato più volte.
Oltre ai timori sulla sicurezza, poi, i disagi di un'autostrada per lunga misura a corsia unica che raddoppia i tempi di percorrenza proprio all'entrata della Vallescrivia per chi sale da Genova. Stamattina il blocco assoluto.
cronaca
La paura dei busallesi: "Il viadotto Scrivia non può reggere l'incremento di traffico"
Dopo il blocco dell'autostrada A26, le ansie per lo stato della A7
47 secondi di lettura
TAGS
Ultime notizie
- Pd, Orlando molto nervoso sui social sbotta con un utente
- Brucia tetto a Sant'Olcese, tre evacuati
- Sostituto procuratore di Savona: "Bordighera e Ventimiglia sono l'esempio della 'ndrangheta in Liguria"
- Paura a Firenze, malore per Bove durante la partita: match sospeso
- Lavori alla metropolitana, chiusure anticipate fino a giovedì
- A Portofino il ricordo dei martiri dell'Olivetta a 80 anni dalla strage nazifascista
IL COMMENTO
Prima della funivia ridateci salita della Misericordia!
La margherita di Orlando e la sinistra “diffusa”