Nel corso della quarta prova speciale dell'88. Rallye Monte Carlo: "Saint Clement-Freissinieres" il campione del mondo rally in carica Ott Tanak esce di strada con la Hyundai i20 Coupe WRC, ultima evoluzione della generazione "Plus" e si ritira dalla gara. La cellula di sicurezza della Hyundai ha retto bene il forte impatto, l'equipaggio esce illeso dalla vettura, ma quello che resta sono le immagini dell'uscita di strada e destano grande interesse nell'ambiente. Molti dicono la loro competente, comunque rispettabile, opinione. C'è chi chiede di non lasciarsi andare ad inutili allarmismi, altri sono dubbiosi.
Noi di Primocanale Motori, che piloti non siamo e in prova speciale non c'eravamo, abbiamo l'onore e il dovere dar visibilità e voce a chi le auto le ha guidate, anche molto forte vincendo molto e continua ancor oggi: Franco Cunico. Le auto da rally sono migliorate in sicurezza passiva e attiva, ed al contempo sono cresciute le prestazioni. Per molti sono tanto troppo veloci nella percorrenza di curva e la velocità genera reazioni alle volte difficilmente controllabili, come in questo caso. Voce autorevole riteniamo sia quella di Cunico, campione indiscusso del rallismo internazionale.
Il video del suo commento è eloquente, un grido d'allarme che ci riporta indietro ad un periodo che il rallyman vicentino ha conosciuto in prima persona: "Wrc Plus pericolose come le Gruppo B" afferma "...troppo forte l'impatto, troppo forte la velocità. La macchina che è un proiettile impazzito senza controllo. Una situazione pericolosa che le "Plus" hanno raggiunto. Va bene lo sviluppo della tecnologia, va bene andare veloci, va bene tutto. Io punterei molto più sull'estetica, sugli alettoni, sulle portanze aeree ... che danno aggressività alla macchina, ma starei molto più attento alle performance di aderenza, percorrenza di curva. Le macchine sono tornate ad essere molto pericolose. Non è essere catastrofici, è essere realisti. Io dell'uscita di Tana, ne sono rimasto impressionato ... intanto per non sbagliare, a san rally gli ho acceso un cero ..."
Il fatto: quarta Prova Speciale del Rallye Monte Carlo, dopo la terza prova intorno alle 10 del mattino di ieri, assieme a Järveoja Martinal, suo navigatore, Tanak è quarto in classifica a 10"3 da Neuville, il leader del rally. I venti chilometri della speciale sono una delle novità dell'edizione 2020 del Monte Carlo, prova di montagna con un finale veloce e tecnico dove Tanak perde il controllo della sua vettura ed esce di strada dopo una sequenza di "taglia e aggancia" affrontati alla velocità prossima ai 180 chilometri orari. La carambola è cruenta e spettacolare, termina con quello che resta dell'auto sulla strada, equipaggio illeso, assistito e trasportato immediatamente in ospedale per controlli. Tutto ok per Tanak e Martinal.
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Rallye Monte Carlo, Cunico: "Wrc Plus pericolose come le Gruppo B"
Sul'incidente di Tanak al Rallye Monte Carlo il campione vicentino lancia il suo autorevole pensiero in un video
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