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Partita ad alta tensione
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 Una partita ad alta tensione quella al Picco, dove lo Spezia ha incontrato l’Ascoli. Dopo la vittoria in settimana con la Cremonese e il secondo posto raggiunto, quest’altro successo per la squadra di Italiano rappresenta un'occasione per salire ancora in classifica e sognare i play-off ma anche qualcosa di più. Dopo un sofferto 0-1, la rimonta è arrivata nel secondo tempo anche grazie alla tifoseria ribollente, che ha spinto i suoi aquilotti fino alla fine con una splendida coreografia allo stadio.

Partenza grintosa per l'Ascoli che fa subito squillare qualche campanello d'allarme nei primi minuti dal fischio d'inizio. Rispondono bene i padroni di casa, però, accendendo soprattutto i duelli a centro campo. Dopo diverse sofferenze al 30’ il goal di Morosini porta la squadra di Stellone in vantaggio. Il traversone dell’ex Brescia infiamma ancora di più il match e lo Spezia cerca in tutti i modi il pareggio. Ma si torna negli spogliatoi con nulla di fatto. 

Nella ripresa lo Spezia all’attacco spinto dai tifosi. Ma al 50’ brividi per la difesa schierata da mister Italiano: Trotta per Brlek sfiorano il due a 0, ma li anticipa Scuffet. Diversi i cartellini gialli assegnati dal direttore di gara Baroni di Firenze per entrambe le squadre. Ma Troiano, già ammonito nel primo tempo per aver troncato la ripartenza di Federico Ricci, viene espulso sempre per aver travolto un altro Ricci, questa volta Matteo. Al 56’ l’Ascoli rimane in dieci uomini. Dell’inferiorità numerica e della pressione in questo ultimo quarto d’ora approfittano gli aquilotti: al 66’ arriva l’agognato pareggio grazie al traversone di Mastinu.

Per questo è il momento di spingere forte sull’acceleratore e ribaltare le sorti della partita. È il colpo di testa di Gyasi a portare lo Spezia in vantaggio poco dopo al 75’. Un bel gioco di squadra con Bartolomei che trova lo spazio e il ghanese riesce così ad eludere marcatura di Andreoni. Ultimo quarto d'ora di gioco votato a difendere il risultato. Addirittura all'84' padroni di casa ad un passo dal tris, con il destro di Matteo Ricci sulla traversa. Ma è destino che lo Spezia consolidi il risultato, il 3 a 1 arriva proprio all'86esimo con Nzola, a tu per tu con Leali: battuto con un tiro mancino. Grande festa per la rimonta della squadra al rientro negli spogliatoi, dopo i cinque minuti di recupero in cui gli ospiti erano già arresi alla sconfitta.