Le ragioni del cambio vengono spiegate da Vlado Borozan, (nella foto) direttore generale della Vis Pesaro: "Come società abbiamo ritenuto di dover intervenire perché c'erano dei segnali sui quali non potevamo più transigere. E a malincuore - dice a tuttoc.com - abbiamo deciso di cambiare l'allenatore, che aveva comunque fatto un buon lavoro. Dovevamo interrompere una potenziale agonia che avevamo intravisto. Abbiamo quindi puntato su un allenatore che conosciamo, dal quale ci aspettiamo una scossa e che sistemi un po' di cose, portandoci all'obiettivo salvezza. Lo riteniamo la persona giusta per il nostro progetto".
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Esonero di Pavan alla Vis Pesaro, satellite della Sampdoria. Il ds: "Costretti a cambiare"
Non c'è pace per la squadra marchigiana legata ai blucerchiati da un vincolo di collaborazione
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Le ragioni del cambio vengono spiegate da Vlado Borozan, (nella foto) direttore generale della Vis Pesaro: "Come società abbiamo ritenuto di dover intervenire perché c'erano dei segnali sui quali non potevamo più transigere. E a malincuore - dice a tuttoc.com - abbiamo deciso di cambiare l'allenatore, che aveva comunque fatto un buon lavoro. Dovevamo interrompere una potenziale agonia che avevamo intravisto. Abbiamo quindi puntato su un allenatore che conosciamo, dal quale ci aspettiamo una scossa e che sistemi un po' di cose, portandoci all'obiettivo salvezza. Lo riteniamo la persona giusta per il nostro progetto".
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