
Nel frattempo il governatore nel corso di una conferenza stampa ad hoc sull’emergenza nazionale coronavirus ha voluto chiarire che “non c'è nessun caso di coronavirus in Liguria". L'intervento si è reso necessario perché un giovane studente cinese era stato ricoverato per accertamenti all'ospedale San Martino di Genova, dopo una segnalazione partita dalla scuola in cui studia. Il giovane era rientrato dalla Cina, "ma ben prima del periodo finestra del virus" aveva spiegato Toti. Con il suo consenso, il ragazzo è stato portato nel nosocomio genovese, visitato, e rimandato a casa non trattandosi di un paziente "potenzialmente a rischio".
Certo però che il temuto coronovirus sta creando una vera e propria psicosi, in Liguria come nel resto del Paese e non solo. Un elemento che fa emergere la psicosi che si è diffusa tra la popolazione è l'esaurimento nelle farmacie prima della Spezia e poi di Genova ma anche di molti altri comuni della regione delle mascherine con valvole e filtri. In questo caso è emerso che ad acquistare il kit sono soprattutto italiani ma anche cinesi che poi spediscono il prodotto ai familiari che vivono in Oriente.
IL COMMENTO
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