![](https://www.primocanale.it/materialiarchivio/immagininews/20200222171749-rete_mare.jpg)
Le operazioni di rimozione, si sono rivelate tecnicamente complesse, a causa della profondità operativa di circa 40 metri. Una volta portata a terra, la rete abbandonata, in accordo con il Comune di Sestri Levante, è stata conferita a una ditta specializzata, per essere smaltita come rifiuto speciale. L'attività descritta rientra nell'ambito di una campagna nazionale condotta dal Comando Generale delle Capitanerie di porto, su mandato del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per liberare i fondali dalla presenza delle "reti-spettro" che, realizzate in materiale plastico, danneggiano l'ecosistema marino, oltre a rappresentare un pericolo per i subacquei e per la sicurezza della navigazione in generale. L'operazione proseguirà in tutto il Tigullio.
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale