
L'ordinanza ha disposto categoricamente che tutti gli attuali ospiti dell’albergo di Alassio hotel “Al Mare” e hotel “Bel Sit” di via Boselli, i loro proprietari, nonché i loro dipendenti, debbano rimanere in isolamento obbligatorio presso la stessa struttura. Questo perché la comitiva proveniente da Codogno alloggiava in entrambi gli hotel. Erano arrivati l'11 febbraio scorso, prima che si scoprisse il 38enne positivo al Covid-19 (LEGGI DI PIU' QUI). Sul posto sono arrivate le forze dell'ordine per sorvegliare le strutture, il comandante della polizia locale ha commentato: "E' una situazione nuova per tutti, è difficile in queste ore capire come muoversi".
A Primocanale ha chiamato uno dei portieri dell'albergo 'Bel sit' di Alassio dove si trovava la donna risultata positiva al test del Coronavirus. L'uomo racconta la situazione: "Nessuno ci ha contatto - spiega -. Ho abitato per alcuni anni in Lombardia quindi quando sono arrivati sono andato a salutarli e gli ho chiesto da dove venivano, mi hanno detto da Codogno e Castiglione d'Adda. Loro erano felici giocavano al bingo, a carte e poi andavano a dormire. Siamo tutti in quarantena, io sono a casa mia ma in questi giorni sono uscito, ad esempio sono andato a Genova a prendere mio figlio che gioca a pallanuoto lì, ho girato un po' Genova". L'uomo ha raccontato che lavora in due hotel, oltre al 'Bel sit' anche al 'Al mare' che si trova accanto ed appartiene alla stessa proprietà (L'INTERVISTA).
IL COMMENTO
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