Coronavirus, norme anti contagio: dal lavoro al cane: dopo le scuse parte la denuncia

 C' chi, residente a Genova, ha deciso di portare a spasso il cane lungo la strada che collega Santa margherita Ligure a Portofino solo per farsi una bella passeggiata all'aria aperta. Ma per lui come per tutti gli altri arrivata la sanzione. Aggirare le norme vigenti in materia di contenimento della diffusione del coronavirus di certo non paga, anzi. In questi giorni arrivata una vera e propria pioggia di sanzioni che visto la situazione e quando indicato dal Governo, in determinati casi avranno anche possibili conseguenze di tipo penale.

Tra le forze dell'ordine impegnate nei controlli c' anche la guardia di finanza che monitora e verifica la valida degli spostamenti delle persone. L'indicazione per tutti di restare a casa e muoversi solo in caso di necessit ed emergenza: ovvero lavoro, motivi di salute o situazioni di necessit.  "Abbiamo diverse pattuglie in tutta la Citt metropolitana di Genova, sia lungo la costa che nell'entroterra - spiega Ivan Bixio, comandante del Primo gruppo della Guardia di Finanza di Genova -. I controlli sono capillari. Verifichiamo la regolarit degli spostamenti sia delle persone in auto che di quelle a piedi".

E in questi giorni di rigidi controlli capitato pi volte a tutte le forze dell'ordine impegnate sentire le scuse tirate fuori dalle persone controllate. "Tra le pi usate c' quello del lavoro - spiega ancora Bixio -. uno dei fermati diceva di andare al lavoro, poi in realt attraverso i nostri dati abbiamo scoperto che la persona in questione non aveva un lavoro". Per lui come per gli altri scattata la sanzione con conseguente denuncia. "Denunce che si potrebbero benissimo evitare" conclude Bixio



SANZIONI PER SPOSTAMENTI INGIUSTIFICATI - In caso di violazione delle norme che limitano gli spostamenti prevista la sanzione di cui all?articolo 650 del codice penale, sempre che non si configuri un reato pi grave. In base alla norma del codice penale, in caso di inosservanza di un provvedimento di un?autorit prevista la pena dell?arresto fino a 3 mesi o l?ammenda fino a 206 euro.

L?ipotesi di reato pi grave che si pu configurare quella descritta nell?articolo 452 del codice penale che punisce i delitti colposi contro la salute pubblica che persegue tutte le condotte idonee a produrre un pericolo per la salute pubblica.

Sulla base della Direttiva del Viminale compete al prefetto il monitoraggio del rispetto delle misure relative alle varie amministrazioni comunali. Nel caso in cui venga comminata l?ammenda di 206 euro (art. 650 c.p.), ad esempio a causa di uno spostamento non giustificato, si violer un ordine dell?autorit e si compir un reato. Quindi il pubblico ufficiale (forze dell?ordine carabinieri, polizia locale ecc.) dovr irrogare una sanzione che dar vita ad un procedimento penale. Si dovr inoltre indicare un avvocato di fiducia o si dovr richiedere un avvocato d?ufficio e infine si dovr indicare il proprio domicilio per ricevere le notifiche.


SANZIONI SU AUTODICHIARAZIONE FALSA - Cosa succede in caso di false auto dichiarazioni? il documento stesso a richiamare le sanzioni che scattano in caso di dichiarazioni mendaci al pubblico ufficiale. In tal caso si applica quanto disposto da: articolo 76 del dpr n. 445/2000: reati di falso anche commessi ai danni di pubblici ufficiali; articolo 495 codice penale recante falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sull?identit o su qualit personali proprie o di altri con la pena da uno a sei anni di reclusione.