Pietro Vierchowod, oggi 61 anni e in campo fino al 2000, tra i più grandi difensori di sempre e secondo alcuni osservatori il più grande calciatore della storia della Sampdoria dove ha giocato dal 1984 al 1995 e dove tuttora è 20° nella classifica marcatori (!), festeggia un compleanno con la solita vena polemica: "Aspetto una squadra da allenare - dice a Libero - perché vorrei insegnare a difendere. Le marcature di oggi sono un insulto al calcio. I difensori non sanno leggere l'azione, i movimenti della palla".
Sul confronto tra Ronaldo e Cristiano Ronaldo, Vierchowod osserva: "CR7 non si discute, ma gode di un calcio molto diverso. Il Ronaldo di allora non oso immaginare quanti gol avrebbe segnato con le difese attuali. Ma penso anche a Zico, che in Italia ha segnato tantissimo nonostante l'età e i difensori attaccati a un metro e non a dieci come oggi".
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Vierchowod, compleanno polemico: "Le marcature di oggi un insulto al calcio"
Lo Zar compie 61 anni e ribadisce la sfiducia per quella che fu la scuola dei difensori italiani
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