
Le imprese possono accedere a bonus assunzionali così definiti: 3.000 euro per assunzione con contratto subordinato a tempo determinato, anche a scopo di somministrazione, di durata non inferiore a 4 mesi; 4.000 euro per assunzione con contratto subordinato a tempo determinato, anche a scopo di somministrazione, di durata uguale o superiore a 5 mesi; 6.000 euro per assunzione con contratto subordinato a tempo indeterminato, anche a seguito di trasformazione di precedente contratto a tempo determinato. Per questa misura la dotazione finanziaria è di 2,4 milioni di euro.
Per i lavoratori l'accordo invece prevede una linea di intervento denominata Smart@ttivo, per chi si trova in stato di disoccupazione e che rischia di non essere avviati al lavoro in tempi rapidi, al fine di dare un supporto in caso di prolungata assenza di lavoro, attraverso due tipologie di percorso: percorso integrato di politica attiva del lavoro e formazione fruibile a distanza, combinato con misure di sostegno al reddito sotto forma di indennità di partecipazione mensile di 500 euro al mese per un massimo di 5 mesi, con possibilità di richiedere un voucher ICT per acquisto o noleggio di tecnologie informatiche o traffico dati internet necessari per la fruizione dei moduli di formazione a distanza; percorso di formazione in smart-training che, in sostituzione della modalità ordinaria del tirocinio on the job di cui alla DGR 1186/2017, limitatamente al periodo di emergenza e per attività confacenti all’attuazione in forma agile, consenta di avviare esperienze formative con tutoraggio aziendale a distanza e la redazione di progetti formativi individuali (Pfi) che prevedano l’utilizzo di adeguate tecnologie messe a disposizione del tirocinante dall’azienda ospitante. Anche questo percorso prevede indennità di partecipazione di 500 euro al mese per un massimo di 5 mesi.
“La ripresa deve cominciare dai nostri punti di forza, e il turismo è più di un settore economico, è un valore che va salvaguardato, a cominciare da chi nel turismo lavora e rischia di più", ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti. “È un primo insieme di forti interventi su un comparto fondamentale per la Liguria in termini di ripresa dell'occupazione nell'immediato, ma anche e soprattutto una scommessa per il futuro con la formazione e il sostegno per chi quest'anno non potrà rientrare al lavoro", ha proseguito l’assessore al Turismo e al Lavoro Gianni Berrino. “In un momento come questo di emergenza la formazione professionale, anche a distanza, trova il suo sbocco migliore nel collegamento con le politiche del lavoro", ha sottolineato l’assessore alla Formazione Ilaria Cavo.
"Un accordo importante per un settore fondamentale della nostra economia regionale, oggi in forte difficoltà. Rimodulare gli interventi in considerazione dell’attuale emergenza sanitaria, è un aiuto importante per le nostre imprese, tra cui gelaterie e pasticcerie, e un segnale di fiducia per la ripartenza, che auspichiamo possa avvenire a breve", ha commentato Luca Costi, segretario di Confartigianato Liguria, mentre Cgil-Cisl-Uil Liguria, insieme alle categorie della Filcams, Fisascat e Uiltucs, hanno espresso “soddisfazione per questa firma che accoglie le nostre richieste di maggiori risorse alle imprese per incentivare le assunzioni alla ripartenza e per fornire, attraverso le politiche attive, un sostegno economico a chi non verrà assunto. Tutto questo attraverso un raddoppio delle risorse previste per il patto per il turismo”.
IL COMMENTO
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