
"Bisogna trovare una soluzione giusta, ripartire, ma con buon senso. La salute viene prima di tutto, anche dei soldi. Tutti vogliamo ripartire. Tutti quelli che lavorano - dice il calciatore uruguaiano a Tuttosport - non soltanto gli sportivi. Ma se noi calciatori ripartiamo non dobbiamo avere nessun privilegio. Nessun tampone in più, se questo volesse dire toglierlo a qualcuno che ne ha davvero bisogno. Lo toglieremmo a un nostro tifoso, a una mamma, a un papà. Tutte persone che tifano per noi e che noi dobbiamo avere il coraggio di guardare in faccia”.
IL COMMENTO
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