
L'esponente di governo sostiene: "Se si troverà un accordo tra il comitato tecnico scientifico, gli allenamenti ripartiranno e questo potrà avere i suoi effetti sulla ripresa del campionato. Viceversa, sarà il governo a decretare per motivi di evidente emergenza sanitaria mondiale, la chiusura del campionato, anche creando quelle condizioni affinché il mondo del calcio paghi meno danni possibili, alla pari di tutte le filiere produttive del Paese".
"Ci prenderemo le nostre responsabilità - conclude - e faremo in modo che anche il calcio abbia meno danni possibili, non dimentichiamo che è una grande impresa del Paese".
IL COMMENTO
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