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Oltre un milione di euro per aiutare i sodalizi pugilistici in difficoltà per la pandemia
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Dopo una prima ipotesi di intervento a favore delle ASD/SSD, la Federazione Pugilistica Italiana prevede un sostegno economico di gran lunga maggiore all’intero movimento pugilistico nazionale. A deciderlo è stato il Consiglio Federale.


“In meno di un mese - dichiara il Presidente FPI Vittorio Lai – siamo riusciti a rispondere in modo concreto e operativo alla grave situazione emergenziale che ha sospeso l’attività pugilistica mettendo a rischio la sopravvivenza delle società sportive affiliate. Nel corso dell’anno sarà attuata una manovra straordinaria di sostegno all’intero movimento di oltre 1.000.000,00 di Euro circa. Da questi provvedimenti risarcitori e premiali sono stati esclusi totalmente i Gruppi Sportivi dello Stato. Non vogliamo lasciare nessuno indietro come giustamente indicato dal Ministro per le Politiche Giovanili e per lo Sport Vincenzo Spadafora che ringrazio insieme al CONI ed a Sport e Salute per l’ammirevole impegno ed operato”.

Sarano previsti uno stanziamento straordinario di Euro 500.000,00 circa e uno stanziamento ordinario, già previsto e confermato in bilancio, di Euro 350.000,00 circa per garantire, come ogni anno, la partecipazione gratuita di atleti e tecnici ai Campionati italiani, maschili e femminili, assoluti e di categoria. In aggiunta, la Federazione sta già programmando ulteriori interventi a sostegno delle società, che vedranno la luce nei prossimi mesi e si possono già preventivare, presumibilmente, in euro 200.000,00 circa. In tale importo confluirà anche l’utile d’esercizio che dovesse risultare dal bilancio consuntivo 2019 da approvare entro il 30 giugno. Utile frutto di una sana gestione amministrativo contabile, operata in questi anni dalla FPI, dei fondi pubblici erogati dal CONI e da Sport e Salute e delle entrate legate al territorio".