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Governo, Lega e Figc si prendono ancora tempo per trovare una soluzione al problema della ripresa in sicurezza
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Il Consiglio Federale FIGC in programma per venerdì è stato rinviato. "Con riferimento all’ipotesi di riforma dei campionati, in particolare sulla Serie C, circolata nelle ultime ore su alcuni organi di informazione e sui social media - fa sapere la FIGC - nel tavolo di confronto istituito dal presidente Gabriele Gravina con tutte le componenti federali lo scorso gennaio, sono stati discussi diversi scenari, ma i lavori si sono interrotti a causa dell’emergenza da Covid-19. Non appena possibile, è volontà della Federazione riprendere a discutere alcune proposte di riforma nel rispetto delle norme statutarie".


"Al contempo, la riunione del Consiglio Federale programmata l’8 maggio - prosegue la nota FiGC - è stata posticipata per la necessità di maggiori approfondimenti. Per consentire al sistema calcio di fronteggiare la crisi contingente, il Consiglio Federale sarà prossimamente riconvocato con all’ordine del giorno le tematiche inerenti la ripresa dell’attività sportiva e per stabilire le linee guida per l’iscrizione ai prossimi campionati".

Nella giornata di ieri c'è infatti stato un contatto informale tra il Comitato tecnico-scientifico del Governo e la Federcalcio che si sono dati appuntamento nelle ventiquattr'ore successive, per fissare l'incontro deciisvo tra giovedì o venerdì. Un incontro risolutivo per capire se il protocollo andrà bene o meno e se si potrà riprendere il campionato.