"Stavo nell'ufficio di trattazione degli atti e dalla mia postazione non ho sentito urlare né ho visto episodi di violenza che avvenivano mentre transitavo nei corridoi". E' quanto ha affermato, questa mattina, l'ex vicecapo della Digos genovese Alessandro Perugini, imputato al processo per le violenze avvenute alla caserma di Genova Bolzaneto durante il G8. Perugini ha poi sottolineato la concitazione delle giornate in cui i fermati venivano identificati: "C'era un continuo afflusso di gente sia nell'edificio principale che all'accompagnamento al fotosegnalamento nella palazzina vicina". L'udienza è ancora in corso.
Cronaca
UDIENZA G8, PARLA L'EX VICECAPO DIGOS PERUGINI
28 secondi di lettura
Ultime notizie
-
Autobus gratis per gli over70, Salis a Terrazza: "Se possibile la manterremo"
- Balotelli: "Si meriterebbero il Mario ribelle, non quello maturo di oggi"
- Scontro sulla sanità, Bucci risponde a Orlando: "Disavanzo operativo di 19,2 mln"
- Porto Antico, Ferrando confermato presidente: ecco il nuovo Cda
-
Genova, dimensionamento personale comunale: la protesta davanti a Tursi
- Gigafactory, Ilaria Cavo a Bruxelles: "Genova sarà candidata ad averne una"
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso