Coronavirus, 400mila lavoratori vogliono il test sierologico in Liguria

Sono circa 400mila i lavoratori liguri che potrebbero sottoporsi volontariamente al test sierologico. Alisa, l'azienda ligure sanitaria, ha pubblicato una manifestazione di interesse per ricercare strutture private accreditate o autorizzate dalla Regione che possano fornire l'esame a un prezzo massimo di 20 euro a test. I datori di lavoro potranno così scegliere liberamente il laboratorio tra quelli inseriti nell'elenco regionale.

"Vogliamo che la Liguria possa ripartire in piena sicurezza nel rispetto rigoroso delle regole di profilassi sanitaria. Per questo, attiveremo una convenzione attraverso le Camere di commercio con tutte le categorie per consentire ai lavoratori che torneranno in attività dalla prossima settimana di essere sottoposti al test. Per questo, è indispensabile aver stabilito una tariffa massima che è tra le più basse d'Italia. Stiamo lavorando per poter estendere questa opportunita' anche alle piccole e piccolissime aziende", afferma il governatore Giovanni Toti.

L'assessore alla Sanità, Sonia Viale, aggiunge che il bando "definisce, tra l'altro, le modalità di esecuzione del test sierologici e i tempi di consegna dei referti. La procedura servirà a coniugare la ripresa in sicurezza delle attività economiche con gli imprescindibili aspetti di sanità pubblica. Ricordo infatti che, in caso di positività agli anticorpi IgM, anche i laboratori privati sono tenuti a trasmettere la segnalazione ai dipartimenti di prevenzione competenti per attivare tempestivamente le azioni sanitarie necessarie per il contenimento del contagio", ha concluso.