
Si tratta di uno strumento nato nell’ottica della proficua collaborazione tra istituzioni e imprese attraverso un adeguato riconoscimento del comparto. Mira ad implementare una rete tra tutti gli attori, istituzionali e privati, che operano nell’ambito delle attività economiche del porto e della logistica finalizzata al rilancio e al rafforzamento del settore marittimo e di tutte le attività ad esso collegate. La partecipazione al Tavolo sarà aperta alle associazioni di categoria, alle organizzazioni sindacali e gli enti competenti in materia.
«Abbiamo deciso di istituzionalizzare il “Tavolo Permanente Porto-Città” per rendere il rapporto tra comunità marittima genovese e Comune sempre più stretto e sinergico – spiega l'assessore Francesco Maresca -. Una volta al mese ci incontreremo con enti ed associazioni di categoria e sindacati per fare il punto della situazione. L’azione svolta fa parte di una strategia mirata volta ad aumentare la crescita del porto di Genova parallelamente a quella della città. Genova è il suo porto e viceversa».
Genova riveste già un ruolo di spicco nell’attività portuale così come nella cantieristica navale nazionale e internazionale ma intende rafforzare questa sua leadership nella Blue Economy. Ora più che mai è fondamentale e di interesse strategico per la città giungere ad una definizione di intenti e buone pratiche da parte di tutti i soggetti interessati nel processo di sviluppo del porto e delle sue attività. Questa condivisione rappresenta una grande opportunità collettiva e potrà rendere Genova un esempio anche nella definizione di politiche condivise per il rilancio economico nella fase di ripartenza post-emergenza Covid-19.
IL COMMENTO
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