Cronaca

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E’ un personaggio tristemente noto alle forze dell’ordine il primo, e per ora unico arrestato, per gli scontri di domenica pomeriggio a Genova Marassi, prima del derby Samp-Genoa. Si tratta di Andrea Leopizzi, genovese di 41 anni, tifoso del Genoa a cui in passato era stato fatto divieto di frequentare per un certo periodo gli stadi, in quanto colpito da Daspo, i provvedimenti legati allo sport, dopo che si era reso protagonista di atti di violenza.Dal 1997 a oggi è stato più volte condannato, infatti, per spaccio di stupefacenti e ricettazione. Alcuni filmati registrati domenica in occasione degli scontri di via Monticelli lo hanno inquadrato nitidamente. Gli uomini della Digos lo hanno fermato alle 13 mentre usciva da casa, in via Marsano, e lo hanno portato in questura. Indagini a tempo record, per poter far scattare le manette, il cosiddetto arresto differito, in base alle nuove normative sul calcio. Leopizzi è accusato di rissa e danneggiamento aggravati, porto abusivo di armi improprie e istigazione a delinquere. “Fa parte della frangia più violenta e oltranzista della tifoseria genoana”, fanno sapere in questura. Le indagini sugli scontri di domenica non finiscono qui. La Digos ha identificato dalle immagini altre 4, 5 persone che hanno partecipato ai disordini. Ma si sono resi tutti irreperibili, probabilmente perché conoscono bene i termini di legge, che prevedono l’arresto anche a distanza di 48 ore agli episodi. Particolare che però non li rende immuni dai provvedimenti che deciderà, a questo punto, l’autorità giudiziaria.

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