
In totale sono presenti a bordo 442 membri dell’equipaggio e anche coloro che non sono positivi stanno vivendo in isolamento rispetto all’esterno dallo scorso 16 aprile.
I dettagli dell’attracco sono stati discussi oggi in un tavolo tecnico in videoconferenza dall’Assessore alla Protezione Civile di Regione Liguria Giacomo Giampedrone e dai rappresentanti del Dipartimento nazionale della Protezione civile, di Msc, Capitaneria di Porto, Ufficio sanità marittima (Usmaf) e Polizia di Frontiera.
“Si tratta tecnicamente di una nave contaminata dal covid – afferma l’assessore Giampedrone – a bordo della quale sono state adottate misure molto stringenti per contenere la diffusione del virus. Tra i membri dell’equipaggio ci sono anche 19 italiani.
Nelle prossime settimane sarà realizzato il piano di sbarchi protetti che abbiamo predisposto per fare in modo che a bordo rimangano circa 170 persone. D’intesa con il personale della Sanità Marittima (Usmaf) stiamo valutando la possibilità, non appena la nave sarà arrivata a Genova, di trasferire i positivi al covid sulla nave ospedale Spendid, in modo da ridurre al minimo il rischio di contagio per gli altri membri dell’equipaggio”.
Il tavolo tecnico tornerà a riunirsi lunedì 25 maggio alle 11, dopo l’arrivo della nave a Genova.
IL COMMENTO
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