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Il sindaco Biancheri e l'assessore Sindoni contro l'idea di far correre la Classicissima il 15 agosto
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La Milano-Sanremo a Ferragosto? Nella Città dei Fiori l'ipotesi, chiesta dalla RCS all'UCI per via della coincidenza della data iniziale (il 22 agosto) con i Campionati Nazionali, viene giudicata inaccettabile. Il sindaco Alberto Biancheri è nettamente contrario: "Capisco tutte le ragioni di un'emergenza che ha stravolto i calendari sportivi ma se davvero alla fine si decidesse di organizzare la Milano-Sanremo di ciclismo a Ferragosto sarebbe la scelta peggiore, sia sotto il profilo turistico che sportivo". L'assessore a Sport e Turismo Alessandro Sindoni rivela: "Ho già scritto agli organizzatori per sottolineare la nostra contrarietà e chiedere un ripensamento". La "Classicissima" (nella foto, l'arrivo di Saronni in maglia iridata nell'edizione 1983, passata alla storia) è una delle cinque "Classiche Monumento" insieme con Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi e Giro di Lombardia.

"La Milano-Sanremo - assicura Biancheri  - è una delle corse più amate e seguite dal pubblico e collocarla a Ferragosto, quando tutti saranno in vacanza, significherebbe una perdita di pubblico sia dal vivo che in televisione".
I problemi organizzativi sarebbero insormontabili: "Nonostante gli strascichi dell'emergenza Covid ad agosto avremo comunque grandi afflussi turistici. La Milano-Sanremo al 15 agosto andrebbe a creare grosse difficoltà organizzative, perché da un punto di vista viabilistico paralizzerebbe una città e un'intera regione in una delle date più critiche".