Quest'anno, nel primo semestre (a cui manca ancora qualche giorno) sono state elevate complessivamente 289 sanzioni per abbandono rifiuti. Di queste, 41 sono state effettuate grazie alle immagini della videosorveglianza mentre 248 sono il frutto del lavoro di indagine della Polizia Locale dei distretti e del nucleo Ambiente del reparto Sicurezza Urbana (per la prima parte dell'anno sotto la responsabilità del reparto Giudiziaria). Lo scorso anno, in totale, le sanzioni erano state 180. Nel 2020, in metà del tempo, sono già 109 in più.
“Abbiamo incrementato la collaborazione con la Polizia Locale - dice l'assessore all'Ambiente del Comune, Matteo Campora -. Proprio con il Corpo e con l'assessore di riferimento, Stefano Garassino, è stata individuata come priorità la lotta all'abbandono degli ingombranti. A fianco a questa iniziativa della Polizia Locale ci sarà presto un'altra iniziativa, portata avanti dal presidente di Amiu, Pietro Pongiglione, che riguarda l'incremento del numero di ispettori dell'azienda”.
“La Polizia Locale, su richiesta dell'Amministrazione - aggiunge l'assessore alla Sicurezza Stefano Garassino - ha incrementato i controlli, verificando puntualmente le segnalazioni dei cittadini che, come nel caso di Cornigliano, sono preziosissime. Il lavoro degli agenti è fondamentale, come la collaborazione con l'assessorato all'Ambiente e con Amiu. Non è possibile tollerare il continuo abbandono di ingombranti che in certe zone della città diventa anche un problema di sicurezza perché a volte vengono dati alle fiamme o costituiscono intralcio alla circolazione pedonale e persino veicolare. È necessario che tutti i cittadini acquisiscano la consapevolezza che solo con la collaborazione di tutti, anche la loro, si può risolvere il problema”.
IL COMMENTO
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