Per la prima volta la Liguria comunica al ministero della Salute che non ha registrato morti per Covid-19. In precedenza c'erano state giornate senza morti, ma in quelle occasioni arrivavano i risultati dei tamponi su deceduti che non permettevano di registrare 'morti zero'. I morti sono stati finora 1556. Ma nel giorno in cui la Liguria può dire finalmente di non aver avuto morti, tornano a salire i malati che hanno bisogno della terapia intensiva, anche se si parla di poche unità. Sono tre: uno all'ospedale di Sanremo, uno al San Martino di Genova e uno al Sant'Andrea della Spezia.
Nei giorni scorsi in terapia intensiva c'era solo un paziente. Complessivamente i positivi sono 1464, 18 meno delle ultime 24 ore. I test compiuti nell'arco di una giornata sono stati 1197 per un totale di 142.669. I positivi sono 130 nella provincia di Imperia, 154 in quella di Savona, 977 in quella di Genova, 22 in quella della Spezia. Sono 60 quelli residenti fuori regione e 121 sono in fase di verifica. I ricoverati sono 57 di cui tre in terapia intensiva. I isolamento domiciliare ci sono 207 persone, 5 in più. I guariti con doppio tampone negativo sono 6938, 22 in più del giorno precedente.
Sul piano nazionale scendono a quota 17.638 gli attualmente positivi al coronavirus (-665 rispetto al giorno prima) mentre i nuovi contagi sono 259 (-37) dei quali 156 concentrati in Lombardia (circa il 60%). E' quanto emerge dal bollettino diffuso dal ministero della Salute che registra anche una lieve risalita dei ricoveri in terapia intensiva (+2 per un totale di 105). I decessi sono 30 (-4). Complessivamente si registrano 890 pazienti guariti (il totale sale così a 187.615) dei quali 159 dimessi dagli ospedali dove ne restano in cura 1.356. Nelle ultime 24 ore hanno lasciato l'isolamento domiciliare 508 pazienti mentre ne restano in quarantena 16.177.
L'indice di contagiosità Rt è inferiore a 1 in tutta Italia, ha detto il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, commentando i dati sulla Covid-19 dell'Iss. "La situazione è buona nel Paese e l'indice Rt sotto 1 su scala nazionale", con differenze fra regioni nell'incidenza. Focolai, "anche di una certa rilvanza, indicano che il virus in determinati contesti è in grado di circolare anche rapidamente. Ciò induce a tenere comportamente adeguati e a identificare e contenere prontamente i focolai come attualmente si sta facendo".
Tuttavia, alcune stime questa settimana sono in aumento, riflettendo il lieve aumento nel numero di casi diagnosticato la scorsa in alcune Regioni dove si sono sviluppati alcuni focolai. "Persiste l'assenza di segnali di sovraccarico dei servizi assistenziali", mentre in alcune realtà regionali, continua ad essere segnalato "un numero di nuovi casi elevato". Questo deve invitare alla cautela in quanto denota che in alcune parti del Paese la circolazione di Sars-Cov-2 è ancora rilevante.
salute e medicina
Coronavirus, zero morti per la prima volta in Liguria da inizio emergenza
Quattro nuovi casi nelle ultime 24 ore, in aumento le terapie intensive
2 minuti e 16 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' su Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Nada Cella, a dicembre si decidono gli elementi di prova per il processo
- Imperia, spettacolare incidente sul Lungomare Vespucci
- Grand Prix di ginnastica, sabato al Palasport di Genova il grande evento
- Imperia, in Prefettura l'incontro con il Garante per la tutela delle vittime di reato
- Sampdoria, a Palermo la maglia contro la violenza sulle donne
- I chiavaresi sulla svolta del cold case di Nada Cella: "Qui tanti hanno taciuto"
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più