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"Il percorso - spiega Viale - garantirà equità di accesso alle cure e uniformità di comportamenti tra operatori nelle strutture pubbliche o private accreditate, in un contesto di appropriatezza organizzativa". Verranno individuate inoltre specifiche banche dove conservare le cellule riproduttive, garantendo la qualità e la sicurezza della conservazione.
"In Liguria - prosegue Viale - abbiamo centri qualificati per la procreazione medicalmente assistita che possono svolgere al meglio questa funzione, come l'Ospedale Policlinico San Martino e l'Evangelico: possiamo dunque contare sull'esperienza dei professionisti che lavorano in questi centri, che collaboreranno direttamente con gli specialisti che seguono i pazienti oncologici. Dare loro una prospettiva futura anche per la maternità e la paternità è un obiettivo importante per il sistema sanitario pubblico. Sono contenta che anche Regione Liguria abbia recepito questo importante accordo, così come hanno fatto già altre regioni".
IL COMMENTO
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