cronaca

Domenica mattina il collaudo
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Il coundown alla riapertura del traffico del nuovo viadotto Genova San Giorgio che permetterà di avere nuovamente il collegamento autostradale diretto tra A10 e A7 è ormai iniziato. Tra due settimane il viadotto sul Polcevera sarà percorribile praticamente a due esatti esatti dalla tragedia del 14 agosto 2018 quando il crollo del Morandi uccise 43 persone.


Il collaudo del ponte è terminato. Ma è praticamente concluso anche il lavoro di manutenzione sui due collegamenti al ponte, ovvero la galleria Coronata a lato Ponente e l'elicoidale a lato Levante. Il termine dei lavori è infatti allineato con l’apertura al traffico del nuovo viadotto. E’ previsto per domenica mattina il collaudo statico dell'elicoidale, collaudo che potrà proseguire anche durante la notte.

Nelle due canne della galleria Coronata (di lunghezza pari a circa 944mt la destra, e 951mt la sinistra) sono stati effettuati interventi di manutenzione e ripristino con l’impermeabilizzazione dei tunnel, costruiti prima degli anni ’80. Per agevolare la realizzazione del nuovo ponte, i lavori nei tunnel sono stati concentrati in 70 giorni consecutivi, grazie all’impiego contemporaneo di oltre 200 persone tra tecnici e operai specializzati, per singolo turno di lavoro, con oltre 10 appaltatori coinvolti.

Tre le tipologie di lavorazione: il rifacimento integrale della pavimentazione, l’installazione di pannelli illuminotecnici a LED per migliorare la visuale interna, l’attivazione di un sistema di telecontrollo in grado di rilevare anche l’andamento del traffico e la segnalazione di veicoli in caso di fermo anomalo (in seguito a incidente, collisione, guasto meccanico, etc). Sono stati effettuati anche gli adeguamenti previsti dalla normativa UE per gli impianti di emergenza.

Anche i lavori sulla rampa Elicoidale, svolti in raccordo tra Mit e Autostrade si concluderanno in linea con l'apertura al traffico del nuovo ponte sul Polcevera.
Gli interventi principali hanno riguardato il ripristino conservativo generale della struttura, attraverso lavori su alcune parti dell’opera come le contro-solette, i traversi e l’interno dei cassoni, oltre che il risanamento delle pile mediante sabbiatura e l’apposizione di protettivi esterni. Sono stati inoltre rinnovati i cordoli per l’installazione delle barriere in posizione più interna per ripristinare la larghezza originaria della carreggiata. Eseguiti anche interventi di adeguamento alle nuove norme tecniche 2018 e alle recenti linee guida emanate in materia dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.